David Ross

Focus su… Echiquier World Equity Growth | Maggio 2024

David Ross, CFA, e Louis Bersin, CFA, Gestori di Echiquier World Equity Growth, La Financière de l’Échiquier

Il mercato, all’inizio del 2024, anticipava una recessione moderata negli Stati Uniti e sette tagli circa dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) statunitense nel corso dell’anno. Nel frattempo, diversi dati hanno confermato la solidità dell’economia US, escludendo l’ipotesi di una recessione. Il mercato prevede ora uno o due tagli soltanto dei tassi, non prima di settembre. Alla luce dei dati sull’inflazione pubblicati ad aprile e risultati superiori alle attese, il mercato delle opzioni indica addirittura una possibilità su cinque di un rialzo dei tassi nei prossimi 12 mesi. Dopo il rimbalzo dei mercati a fine ottobre 2023, il rialzo si è concentrato su una decina di titoli, tra cui i Magnifici Sette, ad eccezione di Tesla che sta affrontando un calo delle consegne di alcuni dei suoi modelli di punta. Echiquier World Equity Growth, fondo emblematico della gestione basata su convinzioni di LFDE, con un patrimonio in gestione di oltre 1 miliardo di euro, dimostra ancora una volta la sua solidità in un contesto di mercato così particolare.

Le operazioni

Congiunturali

Come era successo alla fine del 2023, i mercati azionari non hanno smesso di crescere anche nel primo trimestre del 2024. Le large cap growth, sulle quali si posiziona Echiquier World Equity Growth, hanno beneficiato delle speranze soprattutto di un taglio dei tassi da parte della Fed, prima di correggere in aprile dopo la pubblicazione di dati sull’inflazione superiori alle attese.

Dall’inizio dell’anno, le società di semiconduttori come Nvidia e Taiwan Semiconductor, e i titoli tecnologici come Amazon, Oracle e Microsoft, campeggiano in testa alla classifica delle performance del portafoglio grazie agli ottimi risultati trimestrali dovuti all’adozione crescente dell’Intelligenza Artificiale. Dopo le performance messe a segno nel 2023, dall’inizio dell’anno i titoli dei Paesi emergenti stornano. È il caso della banca brasiliana Itau Unibanco o dei titoli messicani nel settore dei consumi come Walmart de Mexico, uno dei principali attori nel settore del retail in Messico e in America centrale. Questi titoli emergenti sono rimasti in portafoglio visto che il team di gestione è convinto della qualità dei loro fondamentali. Il team, infine, ha venduto Astrazeneca dopo la delusione suscitata dalla sua pubblicazione dato che alcuni dei suoi prodotti di punta hanno registrato delle performance più basse del previsto e spese operative più alte di quanto ipotizzate.

Fondamentali

Negli ultimi sei mesi, il team di gestione ha rafforzato la sua esposizione ai semiconduttori, Nvidia in particolare, poiché è stato allontanato lo scenario di una recessione negli Stati Uniti riducendo così la rischiosità della ciclicità associata a questo settore. Nella stessa logica, è stato tagliato il settore dell’healthcare, tradizionalmente più difensivo.

Una delle regole del team di gestione consiste nell’approfittare di una correzione finché i fondamentali rimangono buoni: ad esempio, è stata aumentata l’esposizione ai Paesi emergenti i cui titoli hanno corretto dall’inizio dell’anno a fronte di un dollaro forte. I titoli messicani e brasiliani rappresentano ora il 25% del fondo[1].

Strategia d’investimento

Composto da forti convinzioni, Echiquier World Equity Growth rimane concentrato su una ventina di large cap internazionali. Il team è convinto che le sue idee migliori rappresentino le migliori opportunità di investimento nel lungo periodo. Per questo motivo, le prime 10 posizioni del fondo corrispondono a più del 60%. Le società sono selezionate per la loro qualità fondamentale e per la loro crescita resiliente, e sono esposte a megatrend solidi di lungo periodo. Il fondo mantiene una visione prudente del ciclo economico e si basa soprattutto su titoli di crescita secolari o difensivi.

 

 

Disclaimer: I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. I titoli citati sono esemplificativi. Né la loro presenza in portafoglio, né le loro performance sono garantite. Le opinioni espresse in questo documento sono attribuibili alle convinzioni degli autori e non impegnano in alcun caso la responsabilità di LFDE. Il fondo è principalmente esposto al rischio di perdita di capitale, al rischio azionario, al rischio di cambio e al rischio legato alla gestione discrezionale.
Per maggiori informazioni sulle caratteristiche, i rischi e le spese di questo fondo, e prima dell’adesione, leggere il Prospetto disponibile in inglese e in francese e il KID disponibile presso i collocatori in italiano sul nostro sito www.lfde.com.
[1] Al 31.03.2024